top of page
Cerca

Un weekend nelle Marche per cercare l'Infinito: cosa fare e dove andare

  • Immagine del redattore: Pulleira
    Pulleira
  • 3 ott 2021
  • Tempo di lettura: 3 min

Ora che l'estate è finita ufficialmente anche sul calendario, riprendiamo con la nostra rubrica preferita per idee sempre nuove per i nostri weekend che cominceranno essere un po' più grigi... ma poi sempre più bianchi: - 83 giorni a Natalee!!


Mentre sarete già impegnati a organizzare Capodanno, io vi regalo un weekend prêt-à-porter nelle Marche, le sorelle della Toscana, tra distese infinite di girasoli.

Il bello di questa regione è che non c'è una grande città più bella di tutte le altre da visitare, per cui in due o tre giorni si possono vedere tantissimi posticini, girando qua e là.

Senza nessuna paura di perdersi, basta prendere la macchina e andare: sicuramente alla fine si arriverà in qualche borgo unico e super caratteristico, ma non è solo questo. Il senso di un viaggetto nelle Marche non aspetta il trionfo dell'arrivo a destinazione dopo ore di auto, ma si vive durante tutto il percorso.

A un certo punto, girerete la testa e sarete così:

Se non vi ho convinti con queste frasi poetiche, sono certa di avervi conquistati con la gif, per cui pronti per questo road trip, che vi farà passare da un hotspot all'altro, facendovi godere il paesaggio merveilleux.


Prima fermata: Loreto

Tra i vari saliscendi delle strade di campagna marchigiane, noterete un sacco di collinette e cucuzzoli, ma ce n'è uno in particolare che spicca più di tutti gli altri. Quello è Loreto e lì dovete fermarvi a fare una passeggiata. Really.

Da lassù non solo avrete una delle viste dall'alto più belle, ma a un certo punto arriverete in una piazza e vi sentirete minuscoli.

Il Santuario di Loreto è una meta turistica importantissima per i pellegrini più fedeli, perché secondo la tradizione religiosa conserva le pareti originarie della casa di Nazareth in cui Maria (non De Filippi, l'altra un po' meno famosa) nacque e ricevette l'epico annuncio.

Il consiglio più caro che posso darvi è di mettere da parte la devozione, se non vi interessa, e lasciarvi ammaliare dalla grandiosità della Basilica, dalle vetrate immense e coloratissime e dalle cupole, ognuna diversa e meravigliosa.

Se non siete vegetariani o vegani, fermatevi per pranzo per provare le casarecce al sugo di cinghiale alla Trattoria Norma: voto nueve!!


Seconda fermata: Recanati

Avete presente i paesini perfetti, lindi lindi?

Recanati è talmente perfetta e linda linda da ispirare un giovincello tanto carino e tanto timido che ci ha fatto diventare tanto famosi.

Timido timido, però, intanto ha trovato l'infinito nella sua piccola città e ora noi curiosi andiamo a Recanati, saliamo sul Colle decantato e cerchiamo di immaginarcelo.

Regà, io non ci sono riuscita, ve lo dico proprio sinceramente e comunque la vista bellissima si vede già salendo verso il centro storico. Aspetto, però, le vostre recensioni per capire se sono io apatica.

È stata proprio la casa di Leopardi a ispirarmi più di tutto, ma in particolare la biblioteca enorme. Il tributo va al padre di Giacomino che ha collezionato libri preziosissimi, tra cui anche alcuni titoli dell'Indice dei Libri Proibiti. Loro li hanno custoditi nei periodi più bui, proprio perché erano dei fottuti geni. Il biglietto costa 10 euro e vi dico che se non ci fosse la Biblioteca la visita non varrebbe la pena, ma l'idea di Leo piegato tutto il giorno a leggere OGNI libro è wow. Tra le altre cose gossippare, i discendenti della Famiglia Leopardi vivono ancora in quella casa: mentre visitate il salone delle danze, nella stanza affianco ci dorme qualcuno di loro. E tra le altre cose ancora, potete comprare il vino prodotto proprio da loro.


Terza fermata: Morrovalle

Un altro paesino perfetto, ma questo ancora più particolare tutto di pietre e mattoni. Anche qui salirete su un cucuzzolo, ma noterete sicuramente qualcosa di diverso: il silenzio assoluto. Se non ci fossero le casette tutte ordinate e il baretto della piazzetta, si potrebbe pensare che sia disabitato, in realtà, semplicemente, ci vive gente super tranquilla. Di giorno, è impressionante e vi sentirete parte di loro, parlando a bassa voce anche tra di voi.


Queste sono solo tre di mille fermate che si possono fare nelle Marche: cominciamo da queste, tanto poi c'è sempre tempo per tornare a mangiare le olive ascolanee e raccogliere girasoli.


XOXO

Pulleira









 
 
 

Comments


bottom of page