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Quattro sagre a cui non sapevi di voler andare

  • Immagine del redattore: Pulleira
    Pulleira
  • 10 ott 2021
  • Tempo di lettura: 4 min

Non esistono più le mezze stagioni.

Significa solo che ad ottobre non sappiamo come dobbiamo vestirci.

Pensateci bene, però.

Questo è il periodo in cui la domenica ci conviene uscire e fare cose, perché poi invece arriva il freddo freddo freddo e andiamo in montagna oppure ci chiudiamo in casa.

Quindi, vi avviso, guardate ora tutto Squid Game. I prossimi weekend teneteveli impegnati,

Come?

Amici flamingueros, la risposta sta nelle SAGRE.

Sono sicura che ci sarà qualcun altro al mondo oltre a me che già ha ben presente il grande potenziale di una sagra.

Per chi pensa che sia una roba da vecchi signori di provincia, sappiate che vi state sbagliando di grosso.

Certo è che vi ritroverete a passeggiare di fianco a nonni che brontolano in dialetto strettissimo e coppie avanzate con i bambini che vogliono lo zucchero filato e non hanno capito che non glielo compra mai nessuno..

Ma a qualunque ora del giorno o della sera si vada, la regola delle sagre è che si beve e si mangia bene, tanto e a poco.

Easy e allegri. Questo è il mood delle feste di paese.


In questo periodo ce ne sono davvero una marea tra zucche e castagne, ma ho per voi una lista di quattro fiere in Piemonte che faranno cambiare idea anche ai più diffidenti.


Fiera internazionale del Tartufo Bianco d'Alba

9 ottobre - 5 dicembre

credits: www.fieradeltartufo.org

La prima è anche la più grande ed importante.

C'è chi lo chiama profumo e chi la chiama puzza, intanto i bilancini decidono quanti zero aggiungere al cartellino.

Questa non è una sagra come tutte le altre con i bicchiere di vino a 2€.

Questa è una sagra chic.

Nel bel mezzo delle Langhe, prendete il vostro bel calice nell'iconica tasca bordeaux e girate pure rilassati facendo finta (oppure no) di essere grandi intenditori del buon vino. A un certo punto vi fermate e fate credere di considerare di comprare quel tartufino trovato nei boschi del Roero a 2500€ e poi ripartite per cercare gli assaggi dei tajarin.

Avete tempo fino a dicembre, quindi scegliete il weekend con l'evento che vi piace di più e soprattutto con il cielo più blu per godervi il centro di Alba.

Per tutte le info per i biglietti delle experience e delle degustazioni, cliccate sul link.


Fiera Nazionale del Marrone di Cuneo

15 - 17 ottobre

credits: http://www.marrone.net/

Il primo buon motivo per andare alla Fiera del Marrone è visitare Cuneo, città bellissima che merita davvero tanto. Quando ero piccola arrivavo alla piazza principale, mi giravo verso il corso infinito con i portici e mi sembrava quasi che alla fine ci fosse il mare.

Piazza Galimberti, Corso Nizza e in realtà alla fine si vedono le montagne, ma comunque spettacolare davvero, anche con gli occhi di Pulleira grande.

Una chicca: all'inizio del secolo scorso la castagna cuneese era famosissima, tanto che alcuni americani la chiamavano "the Cuneo". Oggi sono passati a chestnuts (banali).

Per l'occasione, i nostri amici di Cuneo organizzano un mercato gigante di prodotti tipici che continua lungo le vie, oltre che nella famosa piazza. Quest'anno, per colpa del Covid, potrebbe essere un po' diversa dalle altre edizioni, ma se ci fate un salto, ricordatevi di fare la scorta di cuneesi per l'inverno.

No, non sono gli uomini nati a Cuneo.


Bagna Cauda Day - Asti

26 - 28 novembre / 3 - 5 dicembre

credits: @bagnacaudaday via instagram

Una grande prova di forza.

Così viene definito il Bagna Cauda Day.

Questa non è sicuramente per tutti, ma ci sono i grandi fedelissimi che arrivano dalle regioni più inaspettate ad Asti per godersi questa profumatissima tavolata.

Non è una vera e propria sagra, è più una festa per la città.

Le cene sono organizzate nelle trattorie e osterie che aderiscono, mentre per le strade vengono allestiti i classici stand super orgogliosi del loro territorio.

Ci si siede a tavola, ci si mette il BavAgliolone gigante brandizzato appositamente e ci si alza solo per il kiss di mezzanotte che aspetta tutti in piazza.

Per questa edizione lo slogan è "La Quarta dose". Solo per questo, sbrigatevi a prenotare appena esce la lista dei locali. La cena (a base di bagna cauda, nel caso non fosse chiaro) costa 25€ e se partecipate ai vari contest potete vincere dei premi, come una bottiglia magnum di Spumante d'Asti.

Se vi piace il mood, ma non siete tipi da aglio, in realtà, Asti si dimostra clemente e accoglie anche voi: vi basta controllare il semaforo che verrà applicato sui locali.

Semaforo rosso: la tradizionale "Come Dio Comanda".

Semaforo giallo: con aglio stemperato "Eretica".

Semaforo verde: senza aglio "Eretica".


Fuori di Zucca - Santa Maria Maggiore (VB)

16 - 17 ottobre

credits: @santamariamaggiorevallevigezzo, turismodelgusto.com, ilturismo.info

Su su su nel Piemonte più su il prossimo weekend ci sarà la festa della mitica zucca che ci piace in tutti i modi. Impanata, al forno, nel risotto, nelle vellutate, ci conta tutti i giorni dell'autunno e a Santa Maria Maggiore una volta all'anno diventa la regina.

In mezzo alle montagne, vicino Verbania, si nasconde questo paesino super carino e Fuori di Zucca diventa ogni anno l'occasione perfetta per farsi una bella gitarella rilassata.

Tutti i ristoranti del centro storico hanno già pubblicato qui i loro menu dedicato alla festa, così potete scegliere il vostro preferito e prenotare per il pranzo, altrimenti potete aspettare per la merenda (zuccosa) in piazza alle 16.15.

Il pomeriggio della domenica, invece, ci sarà la svendita delle zucche avanzate, 'cause you know non si butta via nienteeee.


CIAPA LI!

Ce n'è davvero per tutti i gusti, dalla più sagra alla meno sagra, per amare sempre di più il nostro Piemonte bellissimo e buonissimo.


Buona domenica da Pulleira

lotsoflove


 
 
 

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