Tre idee per le viste più belle del Piemonte
- Pulleira
- 7 mar 2021
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 8 mar 2021
Domenica mattina.
Siamo gialli, bianchi o addirittura covid free nei nostri sogni poco profondi.
C’è un sole pazzesco fuori.
Davvero volete rimanere lì a letto?
Quei meme che state leggendo su Instagram li avete già visti un milione di volte. Sono tutti uguali.
Quindi pensate a trovare qualcun altro come voi che non abbia niente da fare e al resto ci pensa Pulleira.
Tre Idee per il Piemonte a pochi km da Torino
Se siete cresciuti a Torino, sarete sicuramente andati in gita in uno di questi tre posti. Andate per esclusione e sceglietene un altro.
Se non siete mai stati in nessuno dei tre, cominciate a sentirvi in difetto e uscite di casa perché ne avete di strada da fare.
Sacra di San Michele, Forte di Fenestrelle e Santuario di Oropa.
No, non vi sto proponendo di iniziare una vita da pellegrini, ma vi assicuro che da lassù la vista è magnifica.
Dovrete camminare un bel po’, ma alla fine sarete ripagati dal panorama e (spoilerone) dalla polenta concia.
Let’s start.
Sacra di San Michele

A 40 minuti da Torino, arrivate a Sant’Ambrogio e da lì gambe in spalla per una passeggiata di un’oretta e mezza. Non vi mentirò, sarà abbastanza faticoso (600 m di dislivello), ma guardiamo il lato positivo: passerete attraverso il Bosco delle Meraviglie e, se sarete fortunati, incontrerete anche dei cuccioli di camoscio, fino ad arrivare finalmente all’Abbazia, imponente e maestosa. Da una parte vedrete tutta la Val di Susa, dall’altra vedrete la collina di Torino.
Se Umberto Eco è rimasto talmente incantato dalla Sacra di San Michele da scrivere Il nome della rosa, voi trovate almeno l’ispirazione per farvi una foto instagrammabile.
Si raccontano un sacco di storie su questo posto, addirittura si parla di magia bianca, ma vi racconterò la mia preferita: la Torre della Bell’Alda prende il nome da una contadinella che, per scappare dai soldati, si è buttata giù ed è rimasta inspiegabilmente illesa. Peccato che la signorina ci abbia voluto riprovare per una scommessa e al secondo giro non sia andata per niente bene. Quindi parlo a voi, amiche mie, la prima volta ok, la seconda lasciate perdere.
Se volete entrare all’interno della Sacra per vedere le reliquie dei Savoia, il biglietto costa 8€.
Purtroppo, in questo periodo è probabile che sia chiusa, ma sul sito ufficiale potete trovare il tour virtuale parecchio soddisfacente.
Io ve lo dico, poi fate voi: tra i percorsi possibili per arrivare in cima al monte, ce n’è uno che comprende un pezzo di arrampicata e, udite, udite, un ponte tibetano per passare da una vetta all’altra. Se c’è qualche coraggioso tra di voi, aspetto qualche testimonianza: io passo.
Se vi siete dati da fare, ora avrete fame: ecco a voi le tre idee per il pranzo.
- Agriturismo Cascina dei Canonici, per continuare a sognare con una bella vista anche mentre mangiate, 12 minuti a piedi dalla Sacra (€€).
- Osteria del merlo propone una cucina piemunteis moderna, a Sant’Ambrogio (€€).
- L’Om ‘d Fer, un ristorante moderno tra le mura di un castello antico, a Sant’Ambrogio (€€ - €€€).
Forte di Fenestrelle

Rimaniamo umili.
Per il momento su questo blog non troverete idee irrealizzabili, come La Muraglia Cinese. Ma dove volete andare?
È comunque giusto pensare in grande: ecco perché ho scovato per voi la seconda muraglia più grande del mondo, il Forte di Fenestrelle, a un’oretta e mezza da Torino: oltre 3 km di fortezza da cui ammirare il panorama, mentre si cammina, salendo per 650 metri di dislivello.
Non vi basta? I tunnel che collegano le fortezze vi porteranno alla scalinata coperta più lunga d’Europa: 4000 gradini per sentirvi vecchi subito. Se arrivate fino alla fine, potete farvi i complimenti e godervi la vista, immaginandovi di essere cavalieri che proteggono la loro roccaforte.
A questo punto, sì che vi meritate un bel pranzetto:
La placette, una trattoria a Usseaux, tipica di montagna, che vi accoglie con un caminetto (€€-€€€).
Ristorante Lago del Laux, come potete immaginare, di fronte a un laghetto super instagrammabile (€€-€€€).
Santuario di Oropa

Ho lasciato il Santuario di Oropa per voi che siete arrivati al fondo dell’articolo.
Se siete bravi a leggere, ma non a camminare, è il posto giusto per godervi comunque una bella vista. È a 1200 metri di altezza, ma ci si arriva tranquillamente in auto (subito dopo Biella, a un’ora e mezza da Torino, anche evitando l’autostrada).
Per quanto se ne dica, i Savoia avevano buon gusto e questo complesso, circondato dalle montagne, è davvero stupendo. Qui ad ispirarsi è stato Guglielmo Marconi: è proprio ammirando l’immenso panorama da Oropa che ha pensato quanto sarebbe stato utile un telegrafo senza fili. Grazie Willie, avevi proprio ragione.
Dietro la Basilica c’è la stazione della funivia (10-12€) che vi porta al Lago del Mucrone, un laghetto molto umile, ma sicuramente rilassante. Se non soffrite di vertigini, dal lago potete ancora prendere la cestovia, un cestello che vi farà sorvolare i boschi e salire fino al Monte Camino. Carino eh?
Manca solo più il pranzo, ma non sarà assolutamente banale. Vicino al Santuario è pieno di piccole trattorie, in cui se vi sedete e non ordinate la polenta concia, probabilmente vi guardano malissimo. Io vi propongo qualcosa in più. Se tornate a Biella (20 minuti in auto), dovete assolutamente fermarvi alla Birreria Menabrea. È lei o non è lei? È lei, direttamente dal birrificio attivo più antico d’Italia. Il menu racconta la loro storia con il risotto alla birra e i ravioli al sugo d’arrosto alla birra (€€-€€€).

Scegli la tua idea preferita e poi facci sapere come va!
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