Dieci consigli preziosissimi per visitare gli scavi di Pompei
- Pulleira
- 12 set 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Carissimi tutti,
Per questa settimana ho per voi un post super flash e super utile per i prossimi visitors degli scavi di Pompei.
Sappiamo tutti quello che è successo nel 79 d.C. e ce lo ricorda anche lo spot di Alexa, conosciamo tutti quella storia, ma vederne i resti dal vivo ha dell'incredibile.
Una delle prime cose a cui ho pensato, mentre passavo tra la Casa del Fauno e la Via dell'Abbondanza, è alla fortuna che abbiamo avuto ad aver trovato quel tesoro nascosto.
"Frase fatta" direte voi.
"E allora Roma?" vi chiederete voi.
Forse avete ragione, ma se vi state chiedendo se vale la pena di dedicare una giornata a Pompei, la risposta è assolutamente sì.
Cominciate a pensare alla data, intanto, vi lascio qui Dieci consigli rapidi ma utili per visitare al meglio gli scavi, senza troppe noie.
1. Non vi conviene sottovalutarla
Non è un normale luogo turistico, non è un semplice museo all'aperto.
È un'intera città vera e propria, con le sue vie, le sue piazze, panetteria, case e tutto quanto.
Il tempo medio di visita è di 4 ore, ma secondo me è un numero molto ottimista. Siate intelligenti e cominciate a considerare una bella mezza giornata.
2. Comprate prima i biglietti
Ovviamente è per saltare la coda.
In questo periodo, c'è già da fare per tutti la coda per il controllo del green pass e per passare dal metal detector.
Sarà meglio pagare la prevendita di 1,50€ che aspettare in fila dietro a tanta gente, anche perché per i giovani come noi (fino a 25 anni) il biglietto costa solo 2€.
3. Entrate dall'ingresso di Porta Marina
I cash che si risparmiano grazie alla fortuna di essere giovani si possono investire nelle audioguide.
Se non avete in programma una visita guidata di gruppo, conviene non vanificare la visita e sapere le storielle e gli aneddoti che ci sono dietro a quello che avete di fronte.
L'unica ragione per cui dovete entrare da Porto Marina è che le audioguide vengono vendute solo lì.
4. Ricordatevi il cappello e l'acqua.
Soprattutto se andrete d'estate.
Il consiglio che vi darebbe vostra mamma o vostra nonna.
Il quid per sentirvi veri turisti.
Prendetelo come volete, ma vi giuro che sono essenziali, infatti davanti agli ingressi oltre alle granite al limone e alle calamite, vendono una marea di cappelli e cappellini. Dentro gli scavi, poi, ci sono le fontanelle per salvare le persone dall'arsura desertica.
5. Scegliete la visita serale
In questo caso, forse, non vi servirà il cappello di paglia e la visita sarà decisamente meno faticosa, evitando il sole.
In realtà, però, il plus di questo super consiglio è che la visita serale è di sicuro ancora più suggestiva.
Immaginatevi di camminare tra le casette di pietra costruite 2000 anni fa, con le vie illuminate dalle candeline. ADOOORO.
6. Scaricate l'app MYPOMPEII
Vi aiuterà a seguire il percorso e ad orientarvi.
Potrete leggere qualche info in più sui punti cult.
E IN PIU' novità fantastica: vi dice quante persone ci sono più o meno lungo il vostro percorso, in modo da evitare la calca, o meglio gli assembramenti.
7. Studiate prima il percorso
Studiare è un parolone. Intendiamoci, scegliete prima il giro che volete fare, guardando la mappa (anche sull'app MYPOMPEII) prima di entrare. Questo ve lo dico, proprio perché è più grande di quanto si pensi e se ci si perde qua e là si perde un sacco di tempo. Ecco perché spesso quelle quattro ore diventano cinque o sei.
8. Arrivate con la Circumvesuviana
Se partite da Napoli, potete prendere la Circumvesuviana da Porta Garibaldi. A parte i ritardi accademici, passa più o meno ogni 20 minuti. La corsa costa intorno ai 2/3€ a persona.
Siate sicuri di avere un igienizzante prima di salire sul trenino.
9. Prenotate un hotel vicino alla stazione
Com'è normale che sia, vicino agli ingressi del parco archeologico ci sono un sacco di hotel e ristoranti uuuultra turistici, ma la scelta migliore che possiate fare è in base alla vicinanza dalla stazione dei trenini, nel caso non abbiate mezzi di trasporto diversi a disposizione.
10. Fatevi il favore di mangiare IL PACCHERO
New Machiavelli Restaurant. Voto 11. (Via Vittorio Emanuele 15, Pompei)
Non potete capire quanto mi sia rimasto nel cuore il proprietario di questo ristorante e passerò la vita a raccontare di quanto sia stato gentile, ma non è solo questo. Non ho mai conosciuto nessun ristoratore innamorato del suo locale come questo signore, quasi come fosse suo figlio. Si nota già dalla cura nei dettagli, ovviamente, ma se si ha l'occasione di parlare con lui, non potete non percepire la stessa cosa.
E non solo. Ho mangiato il pacchero più buono di sempre. Ci metto la faccia, le mani e tutto quanto, perché vi giuro che è la verità più vera. Tremendamente buono.

Con il Pacchero del Pescatore migliore del mondo, vi saluto e vi auguro la migliore settimana.
XOXO Pulleira
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